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Categoria: Epistolare
Scritto il 22/03/2018, Pubblicato il 22/03/2018 19.11.30, Ultima modifica il 22/03/2018 19.11.30
Codice testo: 2232018191130 | Letto 91 volte
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target="_blank" title="Lettera - Alidicarta.it">Lettera</a>
Caro amico mio, nè è passato di tempo da l'ultima volta che ci siamo sentiti, quel tempo che passa inesorabilmente lasciando segni che non si cancellano, ci cambiano! Certo che ci cambiano, c'è chi dice che con il tempo si migliora, si matura, si diventa più saggi ma a volte credo che non sia così. Più passa il tempo e piu mi sento arido, sempre più attento alle cose materiali, alla quotidiana realtà che frenetica mi circonda. Il ritmo che mi impone questa vita mi lascia senza fiato, senza tempo. Eh già, sembra un controsenso il tempo che ti lascia senza tempo, eppure è così...il tempo che passa mi toglie il tempo per cogliere la nascita di un'emozione e come tu ben sai senza la nascita di un'emozione io mi sento perso. Un tempo mi bastava poco per accogliere un'emozione, bastava il fruscio del vento, il suono di una campana, il volo di una farfalla...ed ora? Ed ora sono solo un sottofondo e nulla più. A volte, come ora che ti scrivo, ci penso e richiudendomi in me stesso mi accorgo di non riconoscermi, di non essere quello che avrei voluto diventare. Mi sembra di essere come quei sessantottini che volevano cambiare il mondo, abbattere ogni forma di discriminazione ed ora sono uguali a quelle persone a quelle idee contro cui lottavano. Ho perso la mia battaglia o forse ho solo perso quella fanciullesca capacità di vedere il mondo sempre dal lato migliore, di cercare tra le sue sfumature il dettaglio che lo fa splendere. A volte non mi ci ritrovo più guardando quanto tutto ormai sia stereotipato, dal fatto che tutto si misura dall'aspetto, dal denaro e dalla rincorsa al benessere esteriore tralasciando quello interiore. Ed anche io mi sono perso in quella corsa! Mi son perso talmente tanto da non saper più ascoltare il sottofondo, da non saper più ascoltare il silenzio, da non curarmi più delle mie emozioni e di quelle di chi mi sta accanto Grazie Amico Mio
P.S. Scusami ero talmente preso da me stesse che non ti ho nemmeno chiesto. Come Stai?